Nella Repubblica di Venezia i "cittadini" erano un ceto sociale distinto rispetto al patriziato e con meno prerogative rispetto ad esso. I membri di questo ceto erano iscritti in un apposito Libro d'argento. Non potevano accedere alle cariche di governo, ma erano loro riservati ruoli importanti nell'alta amministrazione e ruoli specifici nell'esercito e nella flotta.